Tutto quello che è stato detto alla riunione annuale della Berkshire Hathaway

Lo scorso sabato alcune persone si sono alzate presto per assistere all'incoronazione di re Carlo III. Altre si sono invece sintonizzate su un altro tipo di cerimonia “reale”: l'assemblea annuale degli azionisti della Berkshire Hathaway.

Un'immensa folla di appassionati di investimenti si è infatti radunata nel centro di Omaha per partecipare all'attesissimo incontro in cui Warren Buffett e Charlie Munger hanno toccato vari temi di attualità.

Quali?

Ovviamente l'intelligenza artificiale e i suoi effetti sul mondo degli investimenti. Ma si è parlato anche di Tesla e Elon Musk, così come della successione della società e tanto altro…

Oltre a ciò, sono stati presentati anche i conti del primo trimestre.

Approfondiamo tutto in questo focus!

Partiamo subito con i movimenti della società, ovvero cosa ha comprato e cosa ha venduto.

Quello che emerge è che la Holding di Buffett ha venduto miliardi di dollari di azioni e ha invece investito molto meno nel mercato azionario statunitense.

Nello specifico, la società è stata una venditrice netta di azioni per il secondo trimestre consecutivo, scaricando $ 13,3 miliardi in azioni mentre ne ha acquistate “solo” $ 2,9 miliardi. Ha inoltre effettuato un buyback per circa $ 4,4 miliardi.

Forse un segnale che il famoso investitore ha visto poco appeal in un mercato con così tanti colpi di scena?

Non a caso, la liquidità della società è aumentata di $ 2 miliardi dall'inizio di quest'anno a $ 130,6 miliardi, il livello più alto dalla fine del 2021.

Un’opportunità persa, visto che l’indice S&P500 nello stesso periodo è aumentato di circa il 7%?

Forse no. Infatti per Buffett il contante non è spazzatura e non a caso ha parcheggiato la stragrande maggioranza della liquidità aziendale in buoni del tesoro a breve termine e depositi bancari, che, secondo quanto affermato, dovrebbero generare $ 5 miliardi all'anno.

Rispetto ad anni fa infatti, quando mantenere liquidità corrispondeva a bruciare soldi, ora, con tassi sui titoli di stato statunitensi a 6 mesi pari al 5,11%, il denaro contante può rappresentare una valida alternativa, soprattutto a fronte di una situazione economica-finanziaria poco chiara.

Questa strategia è stata attuata anche da molti investitori che si sono concentrati sui money market fund, ovvero fondi comuni che investono in strumenti del mercato monetario, come titoli di stato e obbligazioni a breve termine, i quali continuano a registrare afflussi record.

Per quanto riguarda le difficoltà delle banche, l'investitore miliardario ha dichiarato di essere diventato più cauto nell'investire nel settore, data la rapida fuga di depositi che alcuni istituti hanno subito.

Si tratta di un cambiamento rispetto alle crisi precedenti, quando il capitale della Berkshire ha contribuito a sostenere sia Goldman Sachs che Bank of America, con quest'ultima che attualmente rappresenta una delle principali partecipazioni nel portafoglio della società.

Sul futuro dell'economia statunitense Buffett ha affermato di cominciare ad osservare direttamente sulle attività della Berkshire i primi segnali di un rallentamento.

Ha dichiarato che si tratta di un "clima diverso rispetto a sei mesi fa" ed è quindi probabile che la maggior parte delle aziende nel proprio portafoglio abbiano risultati inferiori nel 2023 rispetto all'anno precedente.

A Buffett è stato anche chiesto di Apple e del ruolo significativo che svolge nella Berkshire, rappresentando oltre il 40% del portafoglio.

Buffett tuttavia non si è definito preoccupato in quanto considera il business di Apple migliore di qualsiasi altro.

Guardando i risultati, la Berkshire ha registrato un utile di $ 35,5 miliardi nel primo trimestre, mentre gli utili operativi, una misura altamente considerata da Buffett per valutare il suo gruppo, sono aumentati del 12,6% anno su anno a $ 8,1 miliardi.

Sono stati tanti i temi trattati… ecco gli altri principali punti salienti:

• Occidental Petroleum: Buffett non prevede di prendere l’intero controllo della società dopo che nell’ultimo periodo erano aumentate le speculazioni su un’ulteriore offerta per la compagnia petrolifera;
• L’investitore miliardario ha criticato i dirigenti delle banche fallite, sostenendo che dovrebbe essere data loro maggiore responsabilità per gli errori commessi;
• Sullo status del dollaro ha voluto precisare che rappresenta attualmente la valuta di riserva mondiale e non vede altra opzione che possa svolgere quel ruolo per ora;
• Tetto del debito: il 92enne ha dichiarato di non comprendere come Washington potrebbe permettere agli Stati Uniti di andare in default sul suo debito, in quanto si tratterebbe di un risultato che metterebbe in subbuglio l'intero sistema finanziario;
• Infine, Buffett ha confermato di dare piena fiducia a Greg Abel come suo successore nella guida della società;

Insomma, in conclusione sono stati veramente tanti gli argomenti di cui Buffett e il suo braccio destro Munger hanno parlato, dandoci una panoramica completa dell’attuale situazione economica-finanziaria.

Non a caso sono in molti a considerare la Berkshire un indicatore predittivo della salute economica del paese, data la moltitudine di settori in cui investe.