“La più grande truffa nella storia aziendale”

Feb 01, 2023

Immagina di svegliarti una mattina, di controllare il tuo conto bancario e vedere il saldo diminuire di $ 5,5 miliardi.

Deve essere qualcosa di spaventoso…

Questo è esattamente quello che è successo a Gautam Adani settimana scorsa.

Il conglomerato dell’uomo più ricco dell’Asia e terzo più ricco al mondo, secondo Forbes, è finito nel mirino della società Hindenburg Research, che dopo aver venduto allo scoperto le azioni, ha pubblicato un report di quasi 100 pagine, nel quale accusa il gruppo indiano di manipolazione del mercato e frode fiscale.

Prima di entrare nel vivo però, facciamo un passo indietro.

Hindenburg Research: chi è e di cosa si occupa?

Fondata nel 2017 da Nathan Anderson, Hindenburg Research è una società di ricerca focalizzata sugli investimenti, che analizza azioni, credito e derivati con l’obiettivo di scovare irregolarità contabili e finanziarie. Il suo fine ultimo è quello di vendere allo scoperto i titoli delle aziende sotto esame. 

Sul proprio sito web, Hindenburg afferma di cercare e analizzare i "disastri causati dall'uomo".

Potresti aver già sentito parlare di Hindenburg nel 2020 a seguito della scommessa” contro il produttore di camion elettrici Nikola, episodio che ha offerto "una grande vincita" ad Hindenburg , secondo il WSJ.

In quell’occasione Hindenburg affermò che Nikola avrebbe in passato ingannato gli investitori sui suoi sviluppi tecnologici. Tra le prove fornite, era comparso un video prodotto dalla stessa compagnia automobilistica che mostrava uno dei suoi camion elettrici che viaggiava ad alta velocità, quando in realtà il veicolo stava rotolando giù da una collina.

L’anno scorso una giuria statunitense ha condannato il fondatore di Nikola, Trevor Milton, per frode, accusandolo di aver mentito agli investitori. Nikola aveva debuttato come società quotata in borsa nel giugno 2020 e la sua valutazione aveva raggiunto in pochi giorni $ 34 miliardi, superando un colosso come Ford Motor. Ora, il suo valore è di soli $ 1,34 miliardi.

Tornando ai giorni nostri, l’ultimo obiettivo di Hindenburg è l'industriale indiano Gautam Adani, che sarebbe coinvolto in quella che la stessa società di ricerca chiama "La più grande truffa nella storia aziendale".

Adani è un magnate che si è fatto da sé. Nato come commerciante di materie prime, arriva a costruire il più grande gruppo di infrastrutture private dell'India, possedendo partecipazioni sostanziali in tutte le società quotate del gruppo.

Il suo impero riguarda quasi ogni aspetto della vita quotidiana della popolazione indiana. Fornisce l'elettricità, il gas, brucia il carbone, gestisce il WiFi, raccoglie i dati e possiede gli aeroporti.

Secondo quanto riportato dal report, Adani "ha accumulato un patrimonio netto di circa $ 120 miliardi, aggiungendo oltre $ 100 miliardi negli ultimi 3 anni, in gran parte attraverso l’incremento del prezzo delle azioni nelle 7 principali società quotate del gruppo, che hanno registrato una media del +819% in quell’arco temporale".Dopo il rilascio del report da parte di Hindenburg, le obbligazioni e le azioni delle entità collegate ad Adani hanno subìto forti ribassi.

Un sell off di tre giorni ha spazzato via oltre $ 68 miliardi di capitalizzazione di mercato.

La fortuna dell'imprenditore indiano è crollata di oltre $ 34 miliardi, facendolo scivolare ffuori dalla lista delle prime 10 persone più ricche del mondo.

Ma non è finita qui…

Secondo quanto scritto nel report, Hindenburg ritiene che le 7 società quotate del gruppo Adani sarebbero sopravvalutate dell'85%. 

La nota società di short selling afferma inoltre che le aziende del gruppo sono a bassa crescita ma con metriche di valutazioni di aziende tech.Infine, dal punto di vista della solvibilità, diverse entità quotate del gruppo sono altamente indebitate rispetto alle medie del settore: quattro su 7 di queste hanno un Free Cash Flow negativo.

Hindenburg ha dichiarato di star scommettendo sul crollo finanziario delle società del Gruppo Adani attraverso obbligazioni statunitensi e strumenti derivati non negoziati in India.

Anche lo stesso Bill Ackman, il miliardario gestore di hedge fund, ha descritto il rapporto di Hindenburg come "altamente credibile" ed "estremamente ben studiato".

Ora il team legale del Gruppo Adani sta valutando un'azione legale contro Hindenburg.

"Stiamo valutando le disposizioni pertinenti ai sensi delle leggi statunitensi e indiane per azioni correttive e punitive contro Hindenburg Research", ha scritto in una dichiarazione Jatin Jalundhwala, capo legale del Gruppo Adani.

Jalundhwala ha affermato che il rapporto " malizioso e non studiato ha influenzato negativamente il Gruppo Adani, i nostri azionisti e investitori" e ha scatenato "volatilità nei mercati azionari indiani", causando a sua volta "angoscia indesiderata per i cittadini indiani".

Ha continuato:

"Chiaramente, il rapporto e i suoi contenuti non comprovati sono stati progettati per avere un effetto deleterio sul valore delle azioni delle società del Gruppo Adani, poiché Hindenburg Research, per loro stessa ammissione, è posizionata per beneficiare di una caduta delle azioni Adani".

A inizio settimana il conglomerato indiano ha replicato al report di 100 pagine di Hindenburg con un documento di oltre 400 pagine, intitolato in modo creativo "Adani Response", in cui cerca di confutare le accuse, rispondendo però solo a 62 delle 88 domande che gli erano state fatte, soprattutto eludendo quelle chiave.

Rimane ora molto interessante seguire l'evolversi della “battaglia” e scoprire se Hindenburg Research avrà ragione un'altra volta ancora.