Il Bear Market è finito. E ora?

Jun 14, 2023

L’indice S&P500 ha recuperato oltre il 20% dai minimi di ottobre 2022. In altre parole, il mercato orso, iniziato più di anno fa, è ora terminato.

Ma questo cosa vuol dire per le azioni? E la recessione più attesa della storia che fine ha fatto?

Partiamo con un po' di numeri…

Ci sono voluti 165 giorni di negoziazione per superare la soglia del 20%, che fa da spartiacque tra un mercato rialzista e uno ribassista.

Storicamente, dopo 12 mesi da questo momento, si sono registrati ritorni medi e mediani del 18%-19%.

 Se ora il bear market è finito, cosa dire invece del successivo mercato toro?

Dal 1929, il mercato rialzista medio dell'S&P 500 è durato circa 39,4 mesi e ha generato un ritorno medio del 130,1%.

Seppur per convenzione si ritenga che il mercato ribassista finisca con il recupero del 20% dai minimi, va però considerato che in passato questa soglia non sempre è coincisa con l’inizio di un bull market.

È ad esempio il caso del 2000, dove l’apparente fine di un bear market è stata subito seguita, per ben due volte, da un nuovo minimo del mercato.

 

O il caso del 2008, dove il rialzo del 24% è stato invece un cosiddetto bear market rally.

 

Che dire invece della recessione più attesa della storia?

Seppur dai libri di testo si legga che una recessione si presenta quando appaiono due trimestri di fila con PIL negativo, vedi il recente caso dell’Eurozona, questo metodo non è però quello ritenuto ufficiale.

L’arbitro della recessione è invece il NBER, ovvero il National Bureau of Economic Research, organizzazione che valuta non un singolo dato ma diversi indicatori, tra cui il tasso di disoccupazione.

Il suo compito non è quello di predire l'occorrenza di una recessione, ma quello di datarla, come farebbe uno storico economico. In altre parole, il NBER farà una chiamata di recessione solo quando ritiene che possa essere stabilita con massima precisione.

Non è una coincidenza che solitamente, nel momento in cui viene dichiarata una recessione, il mercato l’ha già ampiamente scontata.

Come si può osservare, da quando il NBER annuncia una recessione a quando il mercato tocca il bottom passa meno di un mese e in certi casi, quando arriva la comunicazione, il minimo è già stato trovato.

Ad ogni modo, quest'anno non è stata ancora fatta una chiamata di recessione e con molta probabilità non è nemmeno in corso, data la forza del mercato del lavoro.

Rimane tuttavia molta incertezza sulla possibilità che si verifichi nei prossimi mesi.

Se è infatti vero che in passato ci sono state occasioni in cui il rialzo dei tassi della Fed non ha coinciso con una recessione, entrando quindi nel cosiddetto scenario di soft landing…

… non possiamo dire lo stesso di quando un rialzo dei tassi ha coinciso con delle condizioni creditizie via via più restrittive.

In questo secondo caso, che è quello attuale, la recessione si è sempre verificata…

Ad ora però il periodo di disinflazione continua e, come stimato dalla Fed di Cleveland, questo trend dovrebbe proseguire.

Inoltre, il mondo dell'occupazione, seppur con qualche segnale di rallentamento, continua a rimanere robusto. 

Nonostante molti economisti prevedano un rallentamento della crescita economica tra Q3 e Q4, esso potrebbe comunque essere di lieve entità.

Con queste condizioni economiche non c’è quindi alcun motivo per cui la Fed debba ridurre i tassi di interesse. Uno scenario definito di higher for longer potrebbe non far altro che spostare la recessione in là nel tempo.

Tuttavia, affinché il rally delle azioni in corso possa continuare è necessario che ci sia una maggiore partecipazione al mercato, spinto fino ad ora principalmente dai titoli tech.

Possiamo quindi dire che il Bear Market è definitivamente concluso, oppure i timori di un' inflazione persistente, un riaccendersi dell’instabilità bancaria o l'accadere di qualche fattore ad oggi ancora sconosciuto potrebbero spingere il mercato verso nuovi minimi?

Secondo questa tabella, che può essere vista come una checklist per valutare la fine o meno di un mercato orso, non siamo ancora ai minimi.Ma la storia è fatta per essere smentita…